Hai un eCommerce o hai intenzione di realizzarne uno tutto tuo?
Allora prima di compiere qualsiasi azione ti voglio dare alcune indicazioni per non commettere gli errori che ti faranno perdere solo tempo e denaro. Esistono degli accorgimenti per migliorare la user experience del tuo eCommerce?
Certo!
Spesso insieme alla parola eCommerce si sente parlare anche di customer experience, di esperienza d’uso o di user experience (UX).
Devi sapere che ogni prodotto digitale che prevede l’interazione con una persona presenta al suo interno un’esperienza d’uso. Sia in senso positivo che negativo. Ci sono infatti diversi aspetti che possono influenzare la percezione del tuo sito eCommerce agli occhi del tuo utente.
Seguimi in questo articolo e ti mostrerò come fare una buona prima impressione e come fare per diminuire la percentuale di persone che abbandonano il tuo sito perché non trovano ciò che cercano e come massimizzare le tue conversioni.
Come migliorare la user experience del tuo eCommerce
L’idea di migliorare la user experience non può essere considerata una cosa opzionale. L’esperienza che l’utente vive all’interno del tuo shop online esiste indipendentemente che tu lo voglia o meno.Per questo è essenziale che gli sforzi per avviare e scalare il tuo eCommerce siano rivolti in questa direzione.
Altrimenti ti ritroverai con uno store che, a causa della sua poca efficacia, risulterà inutilizzabile e quindi non produrrà alcun profitto.
Di seguito ti riporto gli aspetti che devi assolutamente considerare per migliorare la user experience del tuo eCommerce in modo tale da coinvolgere positivamente i tuoi utenti e massimizzare le tue conversioni.
Homepage above-the-fold
Come saprai bene un utente che visiterà il tuo eCommerce non entrerà direttamente sulla tua Home Page. Anche se è la pagina più importante di ogni eCommerce, solitamente un utente sarà indirizzato su una pagina interna del tuo sito.
Nonostante questo la tua pagina principale rimane sempre la tua Home Page, ma più precisamente la parte superiore, per capirci quella visibile senza scorrere in giù. Questa sezione è quella che viene chiamata “above-the-fold” e ha il compito di dare una buona prima impressione durante i primi attimi in cui il tuo utente visualizza la pagina. Quindi ti servirà un copy preciso ed mirato unito a delle immagini di alto impatto visivo per premettere all’utente di capire da subito che categorie di prodotti vendi e cosa può trovare navigando il tuo shop online.
Elimina tutto ciò che non ha un grande valore come possono essere per esempio gli ultimi articoli del blog o elementi che possono distogliere l’attenzione dalla tua offerta principale. Evita anche di avere delle aree piene di promozioni o troppi messaggi diversi tra loro per evitare di confondere il tuo utente.
Lascia che si concentri solo su ciò che stai offrendo.
USP chiara e precisa
L’Unique Selling Proposition (USP) possiamo tradurla come la tua proposta unica di vendita. Ovvero il cosa, il come e il perché stai offrendo un determinato prodotto, o fascia di prodotti, al tuo utente.I suo scopo è quello di rendere chiaro a chi è rivolta la tua offerta, ma sopratutto perché un utente dovrebbe comprare da te.
Questo lo puoi fare sia attraverso i copy della tua Home, sia attraverso l’uso di immagini per supportare la tua offerta di valore.
Navigazione
Quando gli utenti navigano il tuo eCommerce, il tuo obiettivo è quello di fargli trovare ciò che cercano nel minor tempo possibile. Quindi enfatizza le tue categorie dando un’idea chiara di ciò che vendi e dai la possibilità all’utente di poter approfondire ogni singola sezione.
Assicurati inoltre di avere una posizione visibile per gli altri link importanti come le condizioni del reso, la spedizione, la customer care e la privacy policy. Evita di inserire tutte le sottocategorie se sono troppe per non aumentare i tempi cognitivi necessari per orientarsi all’interno dello shop.
Ma come fare se il tuo eCommerce presenta moltissime categorie?
La soluzione sta nel raggrupparle sotto delle macro categorie rinominate con il linguaggio del tuo cliente tipo, evitando quindi troppi tecnicismi o parole complicate per non confondere chi non è del settore.
Il consiglio è quello di stare sotto le 7 categorie, dividerle in colonne e posizionarci sotto le varie sotto-categorie. Se può aiutare si possono utilizzare delle immagini esplicative di alta qualità per rappresentare ciascuna categoria creando quindi i così detti mega menu. Evita però di usare foto in stock! Piuttosto crea foto originali, aumenterà la tua reputazione.
Se si hanno molte categorie è bene anche poterle differenziare nella navigazione del sito utilizzando per esempio un menù secondario per organizzare meglio le altre pagine come contatti e chi siamo.
Pagina categoria
In questa pagina il tuo obiettivo è quello di far scegliere all’utente in quale area avventurarsi all’interno del tuo eCommerce. In base alla categoria scelta dovrai mostrare le relative sottocategorie e non direttamente una misera lista di prodotti.
É vero che solo gli store che hanno un gran numero di prodotti necessitano anche di questa pagina, ma ti assicuro che la sua funzione è molto importante, quindi quando puoi utilizzala.
Anche perché se mostrassi all’utente direttamente una lista di tutto ciò che offri si ritroverebbe sommerso da centinaia di prodotti senza sapere come uscirne. E questo potrebbe essere un fattore che aumenta l’abbandono del tuo sito.
Invece utilizzando una pagina intermedia, lo aiutiamo a scegliere quale direzione prendere. Utilizza anche alcune righe di testo per descrivere la categoria, ti servirà anche per l’indicizzazione sui motori di ricerca della pagina. E associa un’immagine di qualità per ogni sotto categoria, utilizzando lo spazio bianco in modo da creare armonia ed equilibrio visivo.
Lista prodotti
La lista prodotti è lo step successivo alla pagina categoria e se fatta bene permette all’utente di trovare velocemente ciò che cerca. La sua funzione principale è quella di mostrare ogni prodotto attraverso un’immagine, indicarne il prezzo, le varianti e la disponibilità dell’articolo.
Anche l’utilizzo del pulsante “aggiungi al carrello” è fondamentale perché in questo modo diamo la possibilità al tuo visitatore di poter convertire anche senza entrare nella pagina singola del prodotto.
É buona norma indicare il numero totale degli elementi presenti, che si aggiorna ogni volta che viene aggiunto o rimosso un filtro. Inoltre prevedi anche la possibilità di riordinare gli elementi per prezzo.Inutile dirlo, anche qui le immagini sono fondamentali.
Pagina Prodotto singolo
Ti ricordi che prima ho nominato il termine above-the-fold?
Bene.. anche qui è un aspetto critico quello di dare tutte le informazioni necessarie nella parte più alta della pagina.
Dovrai essere abile nel dare la possibilità a chi conosce già il prodotto di acquistarlo velocemente, ma anche a chi non lo conosce di trovare le caratteristiche tecniche e descrizioni utili per capirne di più. Creando una struttura ben pensata potrai soddisfare entrambe le tipologie di utenti. Evita quindi grossi blocchi di testo descrittivo, ma utilizza un riassunto del prodotto e posizionalo vicino all’immagine.
Rendi ben visibile il pulsante “aggiungi al carrello”, mostra la disponibilità, la quantità del prodotto da aggiungere al carrello e ovviamente il suo prezzo (indica se è scontato mantenendo il prezzo originale visibile).Una volta che l’utente ha cliccato la tua Call to Action e ha aggiunto un articolo nel carrello, c’è la necessità di dare un feedback.
Lo si può fare con un pop-up che appare e informa che il prodotto è stato aggiunto dando poi la possibilità di fare un’altro acquisto oppure di completare l’ordine. Oppure puoi valutare se sia il caso di indirizzare l’utente direttamente alla pagina del carrello evitandogli un passaggio non necessario.
Può essere che il tuo utente compia un solo acquisto nel tuo eCommerce.
Immagini di prodotto
Un’immagine vale più di 1000 parole.E la user experience è nettamente superiore quando le immagini sono di ottima qualità.
Considera che a differenza del negozio fisico dove la persona può vedere e toccare con mano il prodotto, online la cosa che si avvicina di più a questa esperienza sono le immagini ad alta risoluzione.
Però queste immagini oltre ad essere ad alta risoluzione devono avere anche determinate caratteristiche:
- Sfondo bianco o neutro
- Nessun elemento di distrazione come loghi o scritte sopra l’immagine
- Varie viste del prodotto
Le immagini devono avere la possibilità di essere ingrandite lasciando la possibilità all’utente di esplorare il prodotto. Evita però di utilizzare pop-un per avere uno slider di immagini più grande. Non è mobile-friendly e non è mai una buona soluzione.
Per aumentare la spesa media degli utenti poi proporre in questa pagina degli up-sell o cross-sell attraverso i prodotti correlati.
Ci sono anche altri modi per aumentare le vendite del tuo eCommerce.
Il carrello
La pagina del carrello è molto importante, perché potresti aver fatto tutto benissimo fino a qui, ma se poi il tuo processo di check-out non è intuibile tutto gli sforzi saranno stati inutili. Il carrello funge da resoconto di tutto ciò che l’utente intende acquistareIl tutto aiuta a creare credibilità e sicurezza nei confronti della tua piattaforma.
Ma vediamo quali caratteristiche devono esserci:
- Dare la possibilità di ritornare direttamente sul prodotto inserito nel carrello cliccandoci sopra
- Mostrare la foto del prodotto con le caratteristiche ordinate dall’utente, aiuta a dare credibilità e sicurezza.
- Fai in modo che l’utente possa cancellare un prodotto inserito portando la sua quantità a 0 o cliccando sul pulsante “rimuovi”. Fai in modo che l’aggiornamento sia automatico.
- Mostrare il costo totale del carrello, magari con l’approssimazione dei costi di spedizione.
- Mostrare la data prevista per la consegna
La registrazione
Quando l’utente ha manifestato l’intenzione di acquistare è necessario fare tutto il possibile per creare un processo lineare e senza imprevisti o intoppi di alcun genere. Limitare quindi gli attriti e le insicurezze che si possono creare durante questo passaggio risulta fondamentale.
Anche la registrazione è uno di questi aspetti.
Capisco che sia un’ottima occasione per prendere la eMail per fare successivamente del remarketing. Ma è giusto anche dare la possibilità di poter saltare questo passaggio e permettere di portare a termine l’acquisto anche solo compilando i campi strettamente necessari.
Può capitare infatti che l’utente non si trovi nella condizione ottimale per poter completare la registrazione, quindi la soluzione “dimmi dove spedirlo e ti mando subito il pacco” può essere un punto a tuo favore.
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Il checkout
La parte finale del processo d’acquisto è sempre quella più delicata, in finale sta’ per mettere mano al portafoglio e sai bene quanto sforzo richiede.Quindi fai in modo che il processo sia il più rapido e indolore possibile!Elimina tutto ciò che può distrarre dallo scopo finale di questa pagina e lascia solo ciò che serve.
Evitando quindi di inserire ulteriori scelte o altre opzioni inutili.Metti ben visibile le sezioni “aiuto” e “contattaci” per dare sempre un senso di sicurezza e tranquillità.
Posiziona in alto gli step che servono per completare il processo d’acquisto in modo da rassicurare l’utente e indicargli quanti passaggi sono stati fatti e quanti ne mancano alla fine del processo.E sopratutto non far inserire più volte le stesse informazioni.
Se ci ha già lasciato l’indirizzo di fatturazione, prevedi l’opzione di utilizzare lo stesso indirizzo anche per la consegna senza doverlo digitare nuovamente.Esistono diversi tipi di checkout: Checkout one page o checkout multi page: tu da che parte stai?
Evidenzia gli errori
Nel tuo eCommerce può succedere che compilando un form o inserendo qualche dato il tuo utente commetta degli errori. Però se dovesse succedere non deve mai trovarsi nella situazione di dire “cosa ho sbagliato?”
Andrebbe a peggiorare la sua esperienza utente e potrebbe decidere di lasciar perdere. L’errore ci può stare, ma deve essere evidenziato e soprattutto non generico.
Deve essere facile e intuibile capire perché è c'è un determinato errore e soprattutto come poterlo risolvere. Sembra una cosa da poco, ma può fare la differenza tra un carrello abbandonato e una vendita.
Cross-platform e continuità
Il concetto di multipiattaforma è diventato un obbligo per il fatto che raramente un utente inizia ad esplorare attraverso un device e termina l’acquisto nella stessa sezione e con lo stesso device.
Per questo l’esperienza che si crea utilizzando un computer deve essere la stessa anche se si utilizza uno smartphone o un tablet. Deve dare l’idea di essere sempre nello stesso eCommerce, non devono esserci elementi con aspetti diversi che hanno la stessa funzione.
Si tratta quindi di avere una coerenza e continuità sia a livello grafico e di layout, sia a livello funzionale. Appunto perché si parla di cross-platform, ecco i 9 errori da evitare nella versione mobile del tuo eCommerce se vuoi far si che la tua esperienza utente sia ottima.
Velocità di caricamento delle pagine
Quante volte ti sarà capitato di voler accedere ad un sito, ma i tempi di caricamento erano “biblici”?
Più la tecnologia avanza più i tempi medi di attesa diminuiscono e di conseguenza la nostra pazienza nell’aspettare. Se i big del commercio elettronico quali Amazon, eBay ecc dettano i tempi di caricamento e risposta (purtroppo) è normale che noi ci adeguiamo a quella velocità.
Di conseguenza quando il tempo di attesa aumenta ecco che perdiamo la pazienza e in risposta abbandoniamo immediatamente il sito, per non tornarci mai più.
Quindi cerca di ottimizzare il più possibile le pagine in modo da velocizzare il tuo eCommerce, e utilizza inoltre server performanti in base alla mole di traffico che genera. Questo non solo aumenterà la felicità dei tuoi utenti, ma sarai visto anche agli occhi di Google come un sito performante e per questo non sarai penalizzato.
Dove non è possibile ottimizzare oltre, un modo per ovviare ai tempi di caricamento è quello di utilizzare la barra di progressione. La classica barra che si riempie in percentuale può essere la soluzione più banale, ma evita di provare quel senso di smarrimento durante l’attesa e allo stesso tempo permette di indicare che l'operazione è in fase di completamento.
La barra di ricerca
Prima abbiamo visto come la navigazione sia fondamentale come anche il raggruppamento in categorie. Ma bisogna dare la possibilità anche di ovviare a questo metodo di ricerca dando una scorciatoia per chi sa già cosa gli serve.Se un utente entra nel tuo shop online e conosce già il nome del prodotto che vuole comprare, perché non dargli la possibilità di velocizzare il processo?
Ecco che il campo di ricerca permette di risparmiare tempo e arrivare diritti alla soluzione.
Ovviamente deve avere una posizione ben visibile, solitamente nella parte alta del sito.
Aspetto umano
Giustamente abbiamo parlato di elementi da utilizzare, dove posizionarli e in che modo possono migliorare l’esperienza.
Ma non dimentichiamoci che dall’altra parte c’è sempre un essere umano, e in quanto tale si basa sulle emozioni e sul contatto tra simili. Quindi ok vendere online i tuoi prodotti, ma mettici anche l’aspetto umano.
Per farlo ci sono vari modi come per esempio una live chat dove l’utente può chiedere informazioni riguardo a prodotti, metodi di consegna o altro, anche se effettivamente sono già stati inseriti nelle apposite sezioni.Molti utenti infatti hanno la necessità di essere rassicurati, aiutanti e guidati nella scelta, sopratutto se si tratta di tirare fuori il portafoglio.
Potresti utilizzare anche una tecnica originale come ho visto fare in un sito di cover ecosostenibili. Quando ti arriva il pacco a casa, oltre al prodotto c’è un biglietto scritto a mano, su carta riciclata ovviamente, con il tuo nome e dei ringraziamenti per aver contribuito a salvaguardare i mari.
Crea aspettativa
La cosa che differenzia un grande prodotto da uno mediocre è l’aspettativa che viene creata per la sua uscita. Perché quando Sony lancia la nuova linea di cuffie nessuno se ne accorge, mentre quando Apple sforna i nuovi Macbook Pro c’è la gente in tenda che fa la fila fuori dai negozi?
È tutta questione di saper creare aspettativa per un prodotto. Lo stesso discorso possiamo farlo con il cinema. Un film che verrà proiettato nelle sale inizia ad essere pubblicizzato con trailer e spot vari più di un anno prima.
In questo modo è possibile far sorgere quel senso di curiosità nello spettatore che a forza di vedere alcuni spezzoni della pellicola, viene sempre più coinvolto fino a quando diventa impaziente di andare al cinema per vederlo.
La stessa cosa poi ricrearla anche tu per i tuoi prodotti. Se hai in mente di uscire con una nuova linea o una nuova variante prova a crearci attorno una sorta di evento e aumentarne quindi l’aspettativa. Risulta una buona strategia per coinvolgere i consumatori e creare una buona esperienza utente attorno al tuo brand.
Crea il gruppo
Siamo animali sociali, e come tali amiamo sentirci parte di un gruppo. La forza di questo meccanismo è talmente importante tanto che il senso di appartenenza crea un ecosistema che si sostiene da solo.
Prova a pensare all’Alfa Romeo: chi possiede la mitica Alfa non possiede una macchina, ma un simbolo. E chiunque ne possieda una fa parte di quel mondo. La cosa stupefacente è che non è la casa produttrice a farsi valere e mettersi in mostra, ma sono gli automobilisti che ne prendono le difese e portano avanti la tradizione.
È un aspetto molto difficile da creare per un prodotto, ma se riuscirai a farlo, avrai una schiera di fedeli consumatori che faranno di tutto per tenere alta la tua bandiera.
Sfrutta gli eventi
Tutti i grandi brand sfruttano gli eventi per posizionarsi e diventare un riferimento agli occhi dei consumatori.
Prova a pensare a Redbull: il marchio si offre come sponsor ufficiale in tutti gli eventi di sport estremi o adrenalinici. Questo non è un caso, è il loro modo di promuoversi. Quando pensi a quel tipo di sport o a quelle acrobazie pericolose, ecco che mentalmente associ il marchio Redbull come riferimento per quella categoria.
Non vedrai mai il logo Redbull vicino a giochi per bambini. Lo stesso puoi fare anche tu, andando a posizionarti come riferimento per una determinata tipologia di eventi.
In questo modo quando un utente penserà a quel tipo di eventi, l’associazione più naturale sarà il tuo brand.
Risorse utili
Strategie per aumentare le vendite del tuo eCommerce nel 2018 - Raffaele Gaito
SEO per e-commerce: come posizionare il tuo shop online? - SEMrush
How to craft the best damn e-commerce page on the web - Whiteboard Friday
SEO per eCommerce: tutto quello che devi sapere - Aldo Savino
Conclusione
Abbiamo visto come sia possibile migliorare la user experience del tuo eCommerce e di conseguenza come creare un prodotto digitale che possa attirare e coinvolgere il tuo pubblico.
Alcuni aspetti possono sembrare scontati o banali, altri invece ti potranno sembrare troppo difficili da attuare o non necessari, ma se il tuo eCommerce riuscirà a soddisfare queste caratteristiche allora avrai creato una macchina che ti farà guadagnare.
Potrai diminuire il tasso di abbandono del sito, la percentuale di carrelli abbandonati e avrai clienti che saranno sempre più felici di comprare da te solo perché hai voluto migliorare la user experience del tuo eCommerce.