Qualche tempo fa Ikea ha proposto un’iniziativa veramente interessante che ci permette con un esempio molto semplice di capire il ruolo della user experience in relazione al brand. Da sempre Ikea si relaziona con il suo pubblico in modo strategico.
Viene vista da molti come quell’azienda che “riesce a far star tutto l’armadio che ho visto in esposizione dentro una piccola scatola in cartone”. Si bhè, il suo punto di forza è anche il packaging che ci ha liberato molto spazio nel baule della macchina. Ma prima di questo Ikea si presenta con il suo favoloso design scandinavo, minimal e funzionale.
La qualità non va misurata solo in termini di materiale utilizzato, certo non stiamo parlando di una qualità elevata, ma quello che è da ammirare sono le soluzioni di design che propone.
Ma tralasciando questo aspetto che può piacere o meno, quello di cui voglio parlare è il sapiente uso dell’esperienza utente che Ikea mette “in tavola” per creare situazioni straordinarie e avvicinare maggiormente il suo pubblico al suo brand.
E di questo credo che sia da prenderne atto e cercare di replicare il suo approccio nel proprio business. Credo che potrebbe uscirne qualcosa di veramente unico!
L’User Experience del ristorante IKEA
Qualche tempo fa in Inghilterra, precisamente in un quartiere a Nord di Londra, Ikea aprì per qualche settimana un suo negozio temporaneo. E puntò tutto sulla user experience!
In realtà non si tratta solo di un negozio con il classico show-room che ormai è diventato emblema del brand. Stiamo parlando di un ristornate a tutti gli effetti, ma un po' diverso da quello che ci si poteva aspettare.
Un ristornate nel quale l’esperienza utente ne fa da padrona e mette in campo, o meglio sul piatto in questo caso, il potere delle relazioni.
“Simulare una festa con cena, ma una cena dove gli ospiti sono molti di più del solito”
Questo era l’obiettivo. In pratica si aveva a disposizione un'intera cucina con tutte le materie prime e tutta la strumentazione necessaria per andare a cucinare dei piatti da proporre ai commensali, ma non gente a caso, i vostri amici!
Infatti c’era la possibilità di portare fino a 20 amici e parenti per poter offrigli un pasto sfizioso!
Ovviamente non gli hanno dato proprio carta bianca, anche perché altrimenti sarebbe stata una cosa ingestibile. Sono stati affiancati da grandi chef che, con i loro consigli e dritte, hanno insegnato le ricette e regalato un pasto favoloso agli invitati.
La user experience come strumento di aggregazione
Se andiamo ad analizzare un po’ più a fondo la situazione in un ottica di user experience, o meglio customer experience, capiamo che questa iniziativa ha un valore molto più grande.
Ikea, studiando il suo pubblico in Inghilterra, ha notato come la popolazione fosse un po’ distaccata. Infatti non ci sono molti momenti di aggregazione attorno a un bel pranzo, e proprio per questo ha deciso di proporsi in prima persona per cercare di rimediare a questa mancanza.
Questo è un modo per Ikea di influenzare positivamente i suoi consumatori inglesi e, allo stesso tempo, estendere l’idea che il brand vuole trasmettere.
Hanno trovato il problema e presentato una soluzione facendo dell’esperienza utente la chiave del successo. Ma non solo: questo è anche un modo gentile per ricordare chi è Ikea e quali sono i prodotti che offre. Puoi preparare una cena stellata di successo a tutti i tuoi amici più cari usando esclusivamente solo prodotti Ikea, dal semplice coltello alla cucina stessa.
Puoi capire come questo possa portare moltissimo valore aggiunto, e permette anche di associare Ikea a momenti intimi come una cena tra amici.
L’esperienza utente in questo caso è stata la chiave di successo e ne fa da padrona, quell’esperienza che è servita ad aprire gli occhi e a ricordare che le cose semplici, come può esserlo una cena tra amici, sono le cose più belle da vivere.
Se vuoi scoprire come posizionarti rispetto ai tuoi competitors e creare il tuo brand vai all'articolo: Il tuo Branding è la tua User Experience